Anche nel 2025 torna il Bando Nidi Gratis, un aiuto molto importante per le famiglie italiane che hanno bambini piccoli. Questa iniziativa è organizzata da alcune Regioni, insieme all’INPS e al Ministero. Il loro obiettivo è non far pagare la retta dell’asilo nido pubblico o convenzionato alle famiglie che hanno certi requisiti di reddito e lavoro.
Infatti, il Bando Nidi Gratis 2025 è una buona occasione per le famiglie con bambini da 0 a 3 anni. Grazie ai soldi pubblici delle Regioni e dello Stato, le famiglie possono non pagare o pagare molto meno per i servizi per i bambini piccoli. Vediamo Insieme che cos’è, a chi spetta, quali sono i requisiti, quando arriva e quando e come richiederlo.
Che cos’è il Bando Nidi gratis 2025?
Il Bando “Nidi gratis” 2025-2026 è un aiuto della Regione per le famiglie con bambini piccoli tra 0 e 3 anni. Questo progetto è pagato insieme ai fondi europei FSE+ 2021‑2027.
L’obiettivo è aiutare le famiglie a pagare meno per mandare i bambini al nido d’infanzia, agli spazi gioco o ad altri servizi educativi a casa, sia pubblici che privati, ma solo se sono autorizzati dalla Regione. Infatti, questo bando è pensato per le famiglie con un ISEE fino a 40.000 €. Vuole anche aiutare i genitori a organizzare meglio il tempo tra lavoro e famiglia e a far sentire tutti più inclusi.
I Comuni della Toscana che vogliono partecipare (da soli o insieme ad altri Comuni) ricevono dei soldi dalla Regione. Questo denaro serve per abbassare le rette del nido e viene poi dato direttamente alle famiglie tramite dei moduli online.
Tra l’altro, c’è anche un aiuto in più grazie al Bonus Asilo Nido INPS. Così, si possono coprire fino a 800 € al mese per 11 mesi, da settembre 2025 a luglio 2026.
A chi spetta il Bando Nidi gratis 2025?
Il bando Nidi Gratis 2025 spetta ai genitori o ai tutori di bambini da 0 a 3 anni che vivono in un Comune che partecipa all’iniziativa.
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Quanto ammonta il Bando Nidi gratis 2025?
Il Bando “Nidi Gratis 2025‑2026” della Regione aiuta le famiglie a pagare l’asilo nido. Infatti, offre uno sconto mensile, da settembre 2025 a luglio 2026, quindi per 11 mesi.
Lo sconto ammonta fino a 527,27 € al mese. Questo aiuto economico serve per coprire la parte della retta dell’asilo che non viene rimborsata dall’INPS, cioè una cifra che di solito è tra 272 e 327 €.
Dunque, grazie a questo bando:
- le famiglie non devono pagare nulla,
- il servizio dell’asilo può diventare completamente gratuito,
- ma solo se la retta non supera 800 € al mese.
Bando Nidi gratis 2025: requisiti
Per partecipare al Bando “Nidi Gratis” 2025 ci sono alcune regole da rispettare. Infatti, la famiglia deve avere tutti questi requisiti:
- Il bambino deve avere un’età tra 0 e 3 anni, cioè fino a 36 mesi.
- Il bambino deve essere iscritto e frequentare un nido d’infanzia. Il nido può essere pubblico, privato accreditato oppure un micronido.
- La famiglia deve vivere (avere la residenza) nel Comune o Regione che ha pubblicato il bando.
- L’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) deve essere entro il limite stabilito. Di solito, non deve essere più alto di 35.000 € o 40.000 €, ma questo può cambiare a seconda della Regione.
Bando nidi gratis regione toscana 2025
La Regione Toscana, grazie al progetto Giovanisì e ai fondi europei FSE+ 2021–2027, ha avviato per l’anno educativo 2025–2026 la misura chiamata “Nidi gratis”. Questo aiuto serve a ridurre o togliere del tutto il costo dell’asilo nido per i bambini da 0 a 3 anni, così da sostenere le famiglie e favorire la conciliazione tra lavoro e vita privata.
Per ricevere questo contributo economico, è necessario rispettare alcune condizioni:
- Avere un ISEE ordinario o minorenni valido, con un valore fino a 40.000 €.
- Presentare una DSU correttamente compilata.
- Si può ottenere fino a 527,27 € al mese per 11 mesi (da settembre 2025 a luglio 2026).
- La Regione, tra l’altro, copre anche la parte oltre al contributo INPS, fino ad arrivare a un totale di 800 € al mese.
Il bando per i Comuni è stato pubblicato con:
- Decreto Dirigenziale n. 4591 del 5 marzo 2025,
- modificato poi con i decreti n. 4808 dell’11 marzo e n. 11125 del 23 maggio 2025.
I Comuni devono fare domanda per partecipare entro il 26 aprile 2025, inviando tutto tramite PEC e usando l’applicativo regionale.
Le famiglie possono fare richiesta del contributo:
- Solo online,
- dalle ore 9:00 del 4 giugno 2025 alle ore 18:00 del 26 giugno 2025,
- accedendo con SPID, CIE o CNS.
Bando nidi gratis liguria 2025
Le famiglie che vivono in Liguria e hanno figli da 3 a 36 mesi possono ricevere un aiuto economico ogni mese per pagare il nido d’infanzia. Questo aiuto vale per nidi pubblici, privati accreditati, domiciliari e sezioni primavera.
La Regione ha messo a disposizione più di 8 milioni di euro per questo contributo. Possono partecipare le famiglie con un ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) fino a 40.000 euro (prima era 35.000 euro).
L’aiuto cambia in base all’ISEE:
- Se l’ISEE è uguale o sotto i 30.000 euro, la famiglia riceve 500 euro al mese
- Se l’ISEE è tra 30.000 e 40.000 euro, si ricevono 300 euro al mese
Il contributo si riceve da settembre a luglio, per un massimo di 11 mesi. Dunque, in totale, si può ottenere fino a 5.500 euro in un anno. La prima scadenza per fare domanda era il 31 marzo 2025, ma è stata prorogata al 16 maggio 2025.
Per fare domanda, si deve usare il sito internet della Regione Liguria, nella sezione “Bandi online” del portale F.I.L.S.E.. Serve avere lo SPID o la Carta di Identità Elettronica (CIE).
Dopo la chiusura del bando, sarà creata una lista (graduatoria) con tutte le richieste, e i voucher saranno dati fino a quando ci sono soldi disponibili.
Bando nidi gratis regione lombardia 2025
La Misura “Nidi Gratis Plus” per l’anno scolastico 2024/2025 è stata attivata dalla Regione Lombardia. Al momento, non è ancora uscito il bando ufficiale per l’anno educativo 2025/2026.
Infatti, la Regione non ha ancora pubblicato nulla per il nuovo anno, ma è probabile che lo faccia più avanti, durante il 2025. Dunque, ti consiglio di controllare regolarmente il sito del portale Bandi e Servizi della Regione Lombardia, dove troverai tutte le novità e potrai sapere quando apre la fase per le famiglie.